Easter Eggs: divertirsi con Google
Ultimamente utilizzando il motore di ricerca Google, mi sono imbattuto in una serie di piccole frasi che, digitate nella barra per le ricerche su Google, portano a scoprire le cosiddette easter eggs, ovvero uova di Pasqua. Quali sorprese ci riservano queste buffe uova di Google?
Cosa sono le Easter Eggs?
Si tratta di piccoli programmi, insoliti e bizzarri, nascosti all’interno di un altro programma (in questo caso all’interno di un motore di ricerca) che modificano in modo del tutto innocuo il programma su cui sono ospitati.
Le easter eggs sono state ideate dai programmatori del celebre motore di ricerca e, per attivarle, basta digitare nella barra di ricerca di Google alcune parole o brevi frasi che chiunque potrebbe, effettivamente, digitare per una propria ricerca. Ovviamente, molte di queste uova a sorpresa sono nascoste da frasi o parole in lingua inglese, tuttavia una parola come “Tilt”, di uso comune anche in italiano, se digitata causerà un’inclinazione verso destra della pagina web contenente i risultati della ricerca. Se, invece, provate a scrivere “Do a barrel roll” il risultato sarà che assisterete al ruotare su se stessa della pagina web.
Alcune easter eggs sono state scoperte anche in Google Maps: inserendo come indicazione per la creazione di un percorso la frase “Giappone con destinazione Cina” Google Maps vi suggerisce, al punto 41, di arrivare in Cina passando per l’oceano Pacifico con una moto d’acqua. Mentre con Epic Google vedrete il box di ricerca di Google aumentare la propria grandezza fino ad occupare tutto lo schermo. Situazione inversa, per quanto riguarda un’altra piccola ester egg, quella di Weenie Google, che rimpicciolisce il box di ricerca.
Easter Eggs di Google: il comando ”zerg rush”
Naturalmente sono molte le easter eggs che i creatori di Google hanno disseminato nel proprio programma, ma lascio a voi il divertente compito di scoprirle tutte. Intanto, vi lascio la sorpresina di un’ultima easter egg: il comando ”zerg rush”. Attenzione, la vostra pagina web rischierà di sparire a tempo di record: il programmino, infatti, è un vero e proprio videogame e comincerà a “mangiare” i risultati della ricerca, formando alla fine il simbolo “GG” di Google (che qui sta anche per “Good Game”, frase che si riserva ad un avversario dopo un’avvincente sfida). Potrete accumulare punti cercando di eliminare le “o” di Google prima che colpiscano tutte le frasi presenti sulla pagina web.
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